
Il dolore è un articolato e complessi processo interiore che va affrontato in modo completo, personalizzato e costante.
Non esiste una formula che va bene e per chiunque.
E ce ne accorgiamo sempre di più.
Ognuno ha le sue peculiarità e i. Questo percorso vi accompagnerò a scoprire le vostre e vi descriverò i migliori strumenti che possiamo scegliere insieme di usare di volta in volta nel percorso personale di ognuno.
Questi Strumenti sono tutti validi, efffciaci e utili.
La chiave sta Nell’usarli nel modo giusto, al momento giusto e per il momento giusto. Adatto a ognuno di voi.
Capire quanto sia complesso e delicato.
Perché i farmaci sono a volte inefficaci?
Perché sono standardizzati. E la maggior parte delle volte sono standard su un uomo di 50/60 anni sedentario….
già capite quanto può essere diverso l’equilibrio biochimico di una donna di 30 anni magari pure incinta o che ha appena avuto un bambino.
Ora tutto questo non ci deve spaventare. Anzi.
È quello che mi ha sempre incuriosita e mi ha sempre spinto a studiare per capirne di più.
Perché a me non facevano effetto?
Perché il dolore no diminuiva?
Perchè l’ho tutt’ora, e a volte peggiora?
Perché lo specialista a volte l’unica cosa che fa è aumentare la dose?
Che differenza c’è tra la depressione che ho iniziato ad avere io e quella che ha una depresso per motivi esclusivamente psicologici e non derivanti da patologia o da limiti fisici che prima non avevo?
Come è cambiata la mia vita?
E la Domanda più importante…
Sono soddisfatta attualmente della mia qualità di vita?
Se la risposta che vi trovate a fare a questa ultima domanda è no siamo proprio qui apposta per lavorarci.
Cosa possiamo fare dunque?
E qui arriva la cosa più bella più grande e più importante:
Possiamo fare davvero un’infinità di cose!
È questo il vero potere del paziente cronico!
Per se stesso può fare davvero moltissimo e può davvero migliorare la propria qualità di vita. Attraverso gli strumenti che vi delineerò nel percorso insieme.
Da me supportati a ogni passo.
Come è strutturato il nostro sentiero?
A ogni settimana ci saranno degli esercizi e delle cose da fare.
Con dei video da guardare, con dei promemoria in pdf e delle schede di lavoro da compilAre.
All fine. Di ogni settimana ci sarà un test di autovalutazione in cui il paziente è in grado di avere idea se ha imparato o meno questo strumento e la sua utilità.
Alcuni passi dureranno due settimane o più perché ci sarà bisogno di integrare e di lasciare il tempo al corpo e alla mente di poter sviluppare ciò che si apprende e si mette in pratica
Questo è un punto molto importate.
È fondamentale.
Voi dovete scegliere di mettervi in gioco.
Vi chiedo di seguirmi in questo scegliendo di diventare voi i gestori del vostro dolore e della vostra sofferenza.
Senza questa importante scelta e presa di coscienza io per voi posso fare ben poco.
Quante volte leggete di questo o di quel metodo e poi non riuscite a stare meglio?
Quante terrapiena avete provato che non hanno fu suonato?vi siete mai chiesti il vero perché?
Il perché è auesto.
È un vero e proprio lavoro consapevole e a chi non è pronto nel farlo consiglio sempre di non intraprenderlo.
Perché sarebbero tempo e soldi buttati. Sia per me che per voi.
Lavorare con le persone in questo modo non mi interessa quello che mi sta a cuore è potervi aiutare a migliorare la vostra vita. Ora.
E non posso farlo senza il vostro aiuto.
Se fate questa scelta e se vi promettere di non mollare (su questo daremo tanti modi per gestirlo) e di non demotivarvi vi assicuro che Sarete felici ed entusiasti per aver scelto questo sentiero.
Veniamo ai punti che andremo ad approfondire:
Come ho detto sarà costruito a passi.
Eccoli ve li illustro.
La durata non può essere inferiore a questo periodo di tempo perché come ben sapete il Vostro dolore cronico non dura due mesi ma magari da anni e perché proprio così tanto tempo che lo vivete la mente e il corpo richiedono tempo per svincolarsi da abitudini e meccanismi che hanno prevalso in questo periodo di cronicità, diventando automatici: come scardiniamo qualcosa di automatico se non agiamo costantemente e in Modo perdurato?
È la stessa cosa di voler un bambino o di prendere una laurea…. ma noi non siamo abituati a vedere le cose così: a chi verrebbe in mente di dire che per fare un bambino bastino due mesi di gestazione? Non è possibile la natura non lo permette. Così anche per integrare nuove informazioni, la mente ha bisogno di tempo. E noi glielo daremo con tutto il supporto possibile.
Questo percorso è pensato per una persona che ha famiglia che lavora e che ha tempo da gestire per vari motivi.
È strutturato proprio per poter essere gestito e portato avanti senza difficoltà e problemi.
Io sarò sempre disponibile qui con voi. Paso per passo
A questo proposito già alla fine di questo video riceverete dei fogli di lavoro con cui potete scegliere di intraprendere questo percorso.
È una cosa seria volersi prendere cura di se.
Perché non ci riusciamo?
Perché non la scegliamo come priorità.
Ci si lamenta ma non si fa nulla a riguardo e qui troverete spunti di riflessione per capire quando siete pronti per affrontare un percorso di questo tipo.
La mia preparazione è olistica e molto variegata: offro spunti presi per esperienza personale. Scientifica. E per le persone con cui lavoro.
Gli strumenti che andremo ad usare arrivano dalla scienza della Pnei, dalla gestione del respiro e delle emozioni, dalla gestione della postura del corpo e movimenti in coordinazione e mobilizzazione del corpo, gestione dello stress della comunicazione e della relazione corpo/mente, stimoli e riflessioni per l’ambiente in cui viviamo l’alimentazione e le nostre relazioni interpersonali.
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