
Quante volte ti sei chiesta,perché?…
“Perché proprio a me?
Che cosa ho fatto di male per subire e dover sopportare tutto questo?
Perchè ad altre persone no e io si?
Perché devo vivere tutto questo dolore e tutta questa sofferenza?”
Perché tu, le tue battaglie le puoi combattere.
Perché tutto, e dico davvero tutto, quello che ti accade, tu lo puoi vivere, gestire, e portare avanti.
Non puoi combattere nessuna battaglia di altri.
Non puoi e non potresti gestire qualcosa che accade a qualcun altro.
La tua strada è la tua strada.
Le tue battaglie sono forgiate per te.
Le tue difficoltà sono per te.
Il tuo dolore è per te e per il tuo corpo.
Per quanto sia forte, prepotente, onnipresente, caotico, distruttivo, pesante, negativo, il dolore
(e la sofferenza) è parte di te ed è qui perché tu la possa vivere ed esplorare.
Il significato del dolore, delle malattie, della sofferenza, se c’è e se vuoi cercarlo e vederlo, è questo.
Sono messaggi che il corpo usa per comunicare con te e per te.
Se sono messaggi che non vuoi e non ascolti, non faranno altro che urlare più forte finché ti costringeranno a letto e sarai costretta a immergertici dentro, ad affogarci, a viverli sulla pelle come un marchio indelebile e forgiato a fuoco, ma saranno esattamente questi momenti quelli in cui tu toccherai con mano chi sei davvero.
Il dolore e la sofferenza, pee ognuno di noi, è tanto grande quanto è grande la nostra capacità di brillare e di agire in positivo nella nostra salute.
So che potrebbe essere un modo strano di vedere il dolore cronico però è il modo che tutti i grandi medici, i grandi scienziati, i grandi filosofi, i grandi sociologi e psicologi del passato lo hanno visto e descritto.
Perché il dolore prima di tutto è un’esperienza.
In particolare la tua.
E le esperienze per farsí che ti lascino qualcosa da cui imparare, per prima cosa, vanno vissute appieno, in modo completo, spogliandosi di tutto, per poterci entrare davvero.
Buona giornata 🦋❄️
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