La mia storia professionale
Dal punto di vista professionale, nasco come
Fisioterapista
Mi laureo in Fisioterapia nel 2007 e già la mia tesi parla di ciò di cui voglio approfondire e specializzarmi: i disagi neurologici, le alterazioni del sistema nervoso, correlate alla percezione alterata di sè, sia fisica che emotiva e mentale, i problemi di linguaggio e di comunicazione in seguito a alterazioni del sistema nervoso centrale e le difficoltà della persona nella vita quotidiana, la qualità della sua vita, le relazioni interpersonali rovinate e la difficoltà a trovare lavoro e occupazione a seguito di un trauma cronicizzante.
Insomma fin dall’inizio del mio percorso professionale la persona (il paziente) è un vero e proprio universo in cui un’alterazione di un sistema coinvolge inevitabilmente anche gli altri sistemi fisiologici nel disequilibrio e nel peggioramento più o meno grave e cronico della qualità di vita.
Però la medicina tradizionale non mi aiuta ad approfondire e a collegare tutti questi aspetti. Il lavoro nelle strutture cliniche e negli ambienti di medicina tradizionale continua a prropormi un modo di lavorare sulla persona molto riduzionista, limitato, sbrigativo, veloce e purtroppo, molto superficiale.
Non è questo che voglio dal mio lavoro e sento che mi mancano informazioni, sento che ho bisogno di conoscere altro e sopratutto, cerco dei percorsi che possano aiutarmi ad ampliare le conoscenze sul funzionamento dell’essere umano.
proseguo con lo studio e divento
Osteopata
nel 2016 mi diplomo in Osteopatia, e proseguo i miei studi sempre più affascinata da come sia complesso e fragile l’equilibrio del nostro sistema corpomente.
l’Osteopatia mi ha fornito una mappa integrata di software da utilizzare per poter indagare a fondo il sistema della persona che ho di fronte e non solo a livello posturale o strutturale. in questo percorso durato 6 anni che ho compreso come la medicina riduzionista, che cerca solo un aspetto, che riduce solo le problematiche a un unico aspetto, a una singola diagnosi, o si concentra solo esclusivamente su una parte del corpo, o su un meccanismo del corpo, sta fallendo, in più campi.
Non solo: crea disagi su disagi anche alla persona che dovrebbe essere
al centro della cura ma che invece viene semplicemente dimenticata.
perchè lo so?
perché nel 2016 oltre che essermi diplomata come D.O. m ROI (come Osteopata) ho iniziato il mio vero e proprio travaglio a nuova vita: è qui che ho subito un trauma odontoiatrico che mi ha cambiato letteralmente la vita e sopratutto ha peggiorato la mia qualità di vita in tutti gli ambiti.
Così oltre che scontrarmi con la medicina tradizionale e convenzionale come professionista insoddisfatta, mi scontro con la medicina tradizionale e convenzionale come paziente, e quello che vivo e scopro quotidamente, ad ogni visita e ogni mio bisogno di cura è davvero frustrante.
Tutto questo mi porta a una grande e profonda depressione che si somma al dolore cronico fisico: non so più chi sono come persona e paziente,
e sono nauseata dall’ambiente medico-sanitario.
Poi approfondisco e metto in pratica
la Psiconeuroendocrinoimmunologia
(per gli amici PNEI)
glisso ora sugli anni 2017-2018 ma poi se avete voglia di leggere il mio blog o di vedere i miei video su YouTube troverete la storia completa, intanto la mia vita professionale subisce una vera e propria battuta d’arresto.
Poi per me stessa e per amore e passione dello studio di tutto ciò che riguarda la medicina e l’essere umano, inizio a capire che serve che mi metta a cercare e a studiare per potermi aiutare: così mi iscrivo a un Postgraduate in Pnei e lì finalmente trovo molte risposte.
Metto insieme il mio puzzle, trovo molte conferme e anche PERSONE disposte a prendersi davvero cura di me, in modi che nessun medico o terapeuta visto mi aveva mai consigliato o proposto.
Torno all’essenziale.
Torno alla cura come la intendeva Aristotele o Ippocrate:
Sei quello che mangi
Sei quello che pensi
Sei quello in cui vivi.
E aggiungo…. sei quello che senti.
Studio, pratico e inserisco nella mia vita e in quella delle persone che seguo
la Meditazione e la Mindfulness
insieme alla Pnei, già nel 2017, disperata per i sintomi che non mi abbandonano notte e giorno in modo continuo e incessante, mi avvicino al mondo olistico. Studio molte materie che mai avrei avvicinato prima: studio la Medicina Tradizionale Cinese, studio la Meditazione Orientale e la tradizione Buddista, studio la Naturopatia, la psicosomatica e mi appassiono di fisica quantistica, Alchimia e Astrologia.
la Meditazione in tutte le sue forme (studio e mi certifico come Insegnante in vari metodi) mi affascina e anche in questo ambito capisco che c’è moltissimo da imparare e che non si finisce mai di farlo.
sono letteralmente affascinata dalle filosofie orientali e inizio a studiarle per poterle comprendere e applicarle in modo pratico nella mia vita quotidiana.
si riattiva letteralmente in me il bisogno di una vita maggiormente connessa con lo Spirito e con il mondo che per molti “non esiste”:
il mondo spirituale e la connessione con le energie in cui siamo letteralmente immersi.
Seguo sia per interesse personale che per lavoro un approfondimento in
Educazione Emotiva e
in Aromaterapia Spirituale
studiare tutte queste discipline ispiratrici mi porta a capire l’importanza di essere padroni delle nostre emozioni e dato che ho sempre avuto un debole per le materie psicologiche e di crescita personale mi iscrivo a un Master universitario in Educazione Emotiva e a un corso di Aromaterapia Spirituale.
sono tutti pezzi che sono arrivati a me in modo intuitivo e istintivo ma che si organizzano molto bene nella mia professionalità di oggi.
anche in questo caso, se ne volete sapere di piu o anche comprendere cosa c’entrano le emozioni con l’aromaterapia vi invito a leggere il mio blog o guardare i miei video!
Aggiornarmi fa parte del mio lavoro ed è una delle mie più grandi passioni, che mi ha LETTERALMENTE salvato la vita.
ora sono in formazione anche come Counselor Strategico Relazionale
Nel 2019 con la consapevolezza di tutti queste discipline e argomenti che vi ho descritto decido di iscrivermi in un corso di formazione per Counselor, in cui affronto nello specifico molti temi della comunicazione, della relazione e dell’ascolto profondo.
Tutt’ora seguo questo corso e mi rendo sempre più conto di quanto sia importante per un Terapeuta avere anche questo tipo di formazione sopratutto nell’affrontare casi clinici o situazioni con le persone in cura che necessitano di attenzioni e di nozioni davvero a 360 gradi.